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Annuario dei Testimoni di Geova 1979

Annuario dei Testimoni di Geova 1979

Annuario dei Testimoni di Geova 1979

Viviamo in un mondo inquieto e confuso. Ogni giorno che passa la gente vede e subisce cose che ne accrescono l’ansietà. Molti sono sgomenti. Non sanno cosa fare o dove rivolgersi per trovare sollievo dalle pressioni e dai problemi della vita. Vedono i governi in tumulto. I problemi economici rimangono insoluti e l’inflazione affligge molti paesi. L’inquinamento provoca problemi sanitari d’ogni genere. C’è un grave crollo morale. Ipocrisia e paradossi religiosi abbondano. Nonostante la “leadership” di molti personaggi influenti nel governo, negli affari, nella scienza, nella religione, nelle attività sociali e in altri campi, il mondo è nei guai.

Con tutta la pubblicità fatta ai discorsi dei capi che detengono l’autorità di questo mondo, è tempo di chiedere: C’è fra loro qualcuno che sa realmente cosa fare? Fra i grandi pensatori del mondo ve n’è alcuno a cui gli uomini possano rivolgersi per avere soddisfacenti risposte alle pressanti domande, o trovare una sicura speranza per il futuro? Chi possono seguire con la sicurezza di non esser delusi? Esiste un capo che possa farli uscire dalla loro condizione oscura e confusa e provvedere la guida di cui in questo momento hanno così estremo bisogno?

Non è presunzione da parte nostra dire che c’è un capo in cui si può riporre piena fiducia. Non ci vuol molto tempo per apprendere i fatti in modo da esserne convinti e identificare quel capo senza possibilità d’errore. Le prove non mancano a sostegno delle sue affermazioni e credenziali se si trova il tempo e la pazienza necessaria per esaminarle. Davvero è chiedere ben poco se questo significa mettere le cose a posto e ottenere le benedizioni presenti e future che si hanno seguendo questo condottiero. Egli ha già fatto tanto per coloro che hanno deciso volontariamente di seguirlo. Coloro che non traggono beneficio dalla sua guida hanno ancora un’opportunità di schierarsi dalla sua parte. Se non avete già preso questa decisione, desiderate farlo?

La situazione odierna richiede qualcuno del tutto diverso dalla moltitudine dei capi umani imperfetti che non sanno tener testa ai crescenti problemi umani. C’è urgente bisogno di un capo che possa unificare persone di tutte le nazioni e che possieda le qualità per risolvere qualunque problema si presenti. Molti si sorprendono quando viene detto loro che tale capo è già attivamente presente da tempo. Non si trova in questa posizione essendo stato eletto per volontà del popolo. Occupa quest’ufficio essendovi stato nominato da Dio. Di chi stiamo parlando? Esaminiamo brevemente un po’ di storia.

IL CONDOTTIERO NOMINATO DA DIO

Millenovecento anni fa un gruppo di intimi associati ricevettero dal loro capo un insolito consiglio riguardo alla grandezza. Fu molto appropriato perché 10 di loro erano indignati per una questione che riguardava la preminenza richiesta da altri due del gruppo. Facendo un esempio, egli disse loro: “Sapete che i governanti delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano autorità sopra di esse. Non sarà così fra voi; ma chi vorrà divenire grande fra voi dovrà essere vostro ministro, e chi vorrà esser primo fra voi dovrà essere vostro schiavo”. (Matt. 20:25-27) A parlare in quell’occasione altri non era che Gesù Cristo. Egli aveva già dimostrato la propria grandezza con quello che insegnava e col modo in cui serviva gli altri. Tempo prima aveva parlato ai suoi seguaci delle prove e della morte che lo attendevano. I 12 uomini a cui parlava erano gli apostoli. Due erano i fratelli la cui madre aveva chiesto che fosse data loro la posizione alla destra e alla sinistra di Gesù nel suo regno. — Matt. 20:17-24.

Gesù non solo era il capo riconosciuto di quei 12 apostoli e degli altri discepoli che lo seguivano, ma doveva diventare un governante, un re su un trono, nel regno di Dio. (Matt. 23:10; 25:31-34) Per indicare cosa comporta la grandezza, Gesù si riferì a se stesso facendo un esempio, menzionando la duplice ragione della sua venuta su questa terra. Notate le sue parole: “Come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua anima come riscatto in cambio di molti”. (Matt. 20:28) Essendo stato inviato dal cielo, Gesù venne per servire il Padre suo, per fare la Sua volontà, allo stesso tempo servendo per il bene del mondo del genere umano.

Per compiere la sua missione, era necessario che Gesù Cristo lasciasse il reame di sopra, rinunciasse alla gloria celeste e accettasse umilmente un incarico terreno, le cui prove sarebbero servite a perfezionare la sua ubbidienza. Secondo le Scritture, “vuotò se stesso e prese la forma d’uno schiavo, divenendo simile agli uomini. Per di più, quando si trovò nella forma d’un uomo, umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, sì, la morte su un palo di tortura”. (Filip. 2:7, 8) Ci volle davvero molta umiltà da parte sua per servire Dio in questo modo. Nessun altro essere umano ha mai rinunciato a qualche cosa che si possa anche lontanamente paragonare a quello a cui Gesù Cristo rinunciò per piacere a Dio.

‘Prendendo la forma d’uno schiavo’ Gesù venne per servire. Non perse tempo né procrastinò il lavoro affidatogli. Dopo il suo battesimo nel Giordano fu unto con lo spirito santo di Dio. Sotto l’impulso di questo fu condotto nel deserto, dove senza dubbio meditò su quello che lo attendeva. (Sal. 19:14) Durante i 40 giorni nel deserto resisté con successo alle tentazioni del Diavolo. (Matt. 4:1-10) Poco dopo Gesù intraprese un’intensa opera di predicazione e insegnamento. Nel suo messaggio non c’era ambiguità. Il racconto di Matteo dice: “Da allora in poi Gesù cominciò a predicare, dicendo: ‘Pentitevi, poiché il regno dei cieli si è avvicinato’”. (Matt. 4:17) Egli non limitò la sua attività a una località particolare, come la città di Nazaret dove era stato allevato. Durante un’adunanza nella sinagoga di Nazaret, Gesù lesse da Isaia 61:1, 2 l’incarico che aveva ricevuto. Poco dopo lasciò quella città per dedicare qualche tempo a visitare altre città e villaggi della Galilea, predicando la buona notizia del Regno e insegnando, e anche compiendo guarigioni miracolose. Le folle accorrevano per udire le sue parole e cercare sollievo dalle infermità. Osservando la loro condizione Gesù sapeva che occorrevano più operai perché la messe era grande. (Matt. 9:35-38) Fece in modo di provvedere quegli operai addestrando gli apostoli e i discepoli perché portassero lo stesso messaggio di speranza. Data l’urgenza dei tempi, non dovevano sovraccaricarsi di effetti personali; sarebbe bastato l’indispensabile. — Matt. 10:5-10; Luca 10:1, 2.

Quando giunse il momento di “dare la sua anima come riscatto in cambio di molti” egli non si tirò indietro, ma mostrò la propria grandezza sottomettendosi volontariamente a una morte di sacrificio. (Mar. 10:45) Venne falsamente accusato di essere un criminale blasfemo. Non era facile deporre la vita in quel modo, anzi fu una vera prova di fede e devozione. Ciò è evidente dalla sua preghiera: “Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Ma, non come io voglio, bensì come vuoi tu”. (Matt. 26:39) La sua fedeltà fino alla morte glorificò il nome del Padre suo, dimostrò l’integrità che gli meritò d’essere esaltato alla destra di Dio e ha portato il massimo beneficio all’intera famiglia umana.

Nel corso del tempo ci sono stati molti individui che hanno cercato di farsi un nome nella storia come capi umani. Ma nessuno si può paragonare a Gesù Cristo. Egli li supera tutti in grandezza. Gesù è il solo condottiero nominato da Dio, non solo per i discendenti carnali di Abraamo, ma per tutti i gruppi nazionali, cioè persone di tutte le razze dell’umanità che decidono di seguirlo. (Isa. 55:4) Benché i suoi primi seguaci nel primo secolo dell’Èra Volgare provenissero dalla nazione carnale d’Israele, a suo tempo persone di fra i gentili, cioè le nazioni non ebraiche, lo accettarono e divennero suoi discepoli.

Oggigiorno centinaia di milioni sono coloro che si professano seguaci di Gesù Cristo. Ma dov’è la prova che lo siano realmente? Com’è riportato in Matteo 16:24, Gesù disse: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda il suo palo di tortura e mi segua di continuo”. Le centinaia di milioni di fedeli delle chiese della cristianità lo fanno? Dimostrano di essere suoi discepoli portando giusto frutto e facendo conoscere la verità del suo regno? Gli stessi capi della cristianità ammettono che non lo fanno.

In netto contrasto, i testimoni di Geova riconoscono e dichiarano pubblicamente che Gesù Cristo è il loro capo e modello, le cui orme sono decisi a seguire attentamente. (1 Piet. 2:21) Ubbidiscono al suo comando di predicare la buona notizia del Regno in testimonianza a tutto il mondo, e lo fanno in oltre 200 paesi. Inoltre fanno discepoli insegnando alla gente tutte le cose che Gesù Cristo comandò di osservare. Il fatto che 95.052 nuovi discepoli sono stati battezzati durante l’anno di servizio 1978 dimostra la loro determinazione di adempiere l’incarico di predicare la buona notizia del Regno e insegnare ad altri fino al termine del sistema di cose. (Matt. 28:19, 20) Sei uno di tali discepoli? Se non lo sei ancora, desideri diventare un dedicato seguace di Gesù Cristo, come hanno fatto centinaia di migliaia di altri che sono stati ammaestrati e aiutati da zelanti servitori di Geova Dio?

I testimoni di Geova in questi tempi moderni fanno tutto il possibile per fare discepoli finché ce n’è il tempo. Si rendono conto di dover continuare l’opera affidata loro da Dio di diffondere senza sosta il messaggio della Parola di Dio. Fino a che punto devono farlo lo dicono le parole del loro capo, Gesù Cristo, che essi prendono a cuore. Verso la fine dei 40 giorni che seguirono alla sua risurrezione, Gesù radunò alcuni discepoli in un’adunanza preparata sul monte degli Ulivi nel “giorno che fu assunto”. In quell’occasione spiegò che la loro opera si doveva estendere oltre Gerusalemme, la Giudea e la Samaria, “fino alla più distante parte della terra”. (Atti 1:1-9) Perciò oggi i testimoni di Geova sono convinti, come lo furono quei primi discepoli di Gesù, che la loro attività cristiana dev’essere compiuta su scala mondiale, il più pienamente possibile. Il Rapporto dei testimoni di Geova per l’anno di servizio 1978, alle pagine 24-31 di questo Annuario, è una chiara prova che questo e altri comandi dati da Gesù Cristo oggi vengono osservati.

SOCIETÀ IMPEGNATE NELL’ATTIVITÀ CRISTIANA

Per compiere dovutamente l’opera mondiale di predicare il Regno e fare discepoli, sono state formate alcune società e associazioni religiose. Lo scopo principale di queste varie organizzazioni è esposto negli articoli dello statuto della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania (organizzata nel 1884), cioè “predicare il vangelo del regno di Dio retto da Cristo Gesù in tutte le nazioni in testimonianza al nome, alla parola e alla supremazia dell’Iddio Altissimo GEOVA” e impiegare i mezzi necessari per farlo.

I funzionari di tali società o associazioni sono cristiani testimoni di Geova, dedicati servitori di Geova Dio e discepoli di Gesù Cristo. Tutti assolvono volontariamente e senza compenso pecuniario i doveri legali loro affidati, tutto come fatto a Geova. — Col. 3:23, 24.

Affinché l’attività religiosa dei testimoni di Geova si compia nel miglior modo possibile, la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania ha aperto filiali in ogni parte del mondo. Ci sono 98 filiali che curano gli interessi del popolo di Dio in tutte le nazioni dove attualmente viene proclamata la “buona notizia”. Gli impianti di alcune di queste filiali includono stamperie dove si producono Bibbie, libri, riviste e altre pubblicazioni usate dai testimoni di Geova e distribuite in tutto il mondo a favore di coloro che cercano la verità.

Quest’anno è entrata in funzione un’efficientissima macchina da stampa offset, che ha reso possibile stampare la prima pubblicazione multicolore della Società, Il mio libro di racconti biblici.

Come parte degli scopi del suo statuto, la Watch Tower Society invia anche ministri e altri rappresentanti, come missionari, pionieri speciali e sorveglianti viaggianti, in territori interni ed esteri. Questo ha richiesto l’anno scorso in tutte le parti del mondo una spesa di 14.914.756,03 dollari. Le contribuzioni volontarie da parte dei testimoni di Geova l’hanno reso possibile e siamo grati al nostro Padre celeste che il suo spirito abbia sensibilizzato il cuore di coloro che hanno contribuito parte delle loro risorse materiali e così hanno ‘onorato Geova con le loro cose di valore’. — Prov. 3:9.

INIZIATIVA DELLA WATCH TOWER NELL’IMPIEGO DEI COMPUTER

Il 1978 ha visto notevoli progressi nell’iniziativa della Società relativa all’impiego dei computer. Perché si è fatto questo passo? A causa della tendenza di tutta l’industria editoriale. Si fabbricano sempre meno macchinari per la stampa che richiedono l’impiego di metallo fuso nella fase di composizione. Quindi la Società non ha altra alternativa che introdurre l’uso del computer per poter continuare a pubblicare libri e riviste. Per questo, verso la fine del 1977, venne tenuta a Wiesbaden, nella Repubblica Federale di Germania, una riunione dei coordinatori e altri rappresentanti di 17 filiali direttamente interessate a questo importante passo con i rappresentanti della sede centrale di Brooklyn. Il primo di questi sistemi elettronici fu installato a Brooklyn nel luglio 1978. Servirà per programmare lo sviluppo in tre campi principali: (1) contabilità e registrazioni (2) distribuzione delle riviste (3) stampa. Questi impianti saranno utilizzati prima a Brooklyn, ma sono stati progettati in modo da poter essere estesi in futuro ad altre filiali.

FAMIGLIE BETEL IN TUTTO IL MONDO

Betel significa “Casa di Dio” ed è il nome adatto per il luogo in cui abitano devoti uomini e donne che svolgono le varie attività delle filiali in tutto il mondo. I componenti di ciascuna famiglia Betel hanno speciali privilegi di sacro servizio. Possono dedicare tutto il loro tempo nei compiti loro assegnati per servire gli interessi del Regno in ogni parte della terra. Hanno vari incarichi. Sia che lavorino nella casa Betel, nei vari uffici, producano letteratura nella stamperia, o prestino servizio in uno dei poderi della Società dove si produce il cibo per la famiglia Betel, essi considerano tutti questi incarichi indispensabili. Grazie alla stretta cooperazione, i componenti della famiglia Betel sono in grado di svolgere un’enorme quantità di lavoro per far giungere il messaggio del Regno in forma stampata in tutte le parti del mondo. Per esempio, l’anno scorso hanno prodotto un totale di 70.576.240 Bibbie, libri e opuscoli e 422.285.935 riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! Sono stati prodotti anche milioni di altri stampati fra cui volantini, programmi, inviti, ecc.

Il gruppo più numeroso che presta servizio in questo modo si trova negli Stati Uniti. Nella sede centrale di Brooklyn ci sono 1.825 componenti della famiglia Betel e, insieme ai 646 che prestano servizio nei Poderi Watchtower, si raggiunge un totale di 2.471. In tutta la terra sono quasi 3.000 coloro che godono lo speciale privilegio del servizio alla Betel. Tutti prendono parte alla predicazione della buona notizia del Regno insieme alle congregazioni a cui sono assegnati.

VARIE SCUOLE IN TUTTO IL MONDO

Lo statuto della Società prevede l’istituzione di scuole e corsi biblici privati.

La Scuola Biblica Watchtower di Galaad è servita dal 1943 ad addestrare e preparare donne e uomini dedicati e qualificati per il servizio missionario. Lo scorso anno sono stati 53 i diplomati di questa scuola inviati in 25 paesi. Attualmente i diplomati di Galaad prestano servizio in oltre 120 diversi paesi in ogni parte della terra. Stanno svolgendo un ottimo lavoro e i loro sforzi sono stati riccamente benedetti.

A Brooklyn, nel dicembre 1977, ebbe inizio la prima classe della nuova scuola per i membri dei Comitati di Filiale. L’anno scorso si tennero quattro classi. Altre seguiranno nell’anno di servizio 1979. Il corso comprende lezioni su argomenti scritturali, questioni organizzative e addestramento pratico nella casa, negli uffici e nella stamperia. L’intero programma è stato preparato per aiutare quelli che seguono il corso ad assolvere le molte responsabilità che comporta la cura dell’opera nei territori loro assegnati. È stato molto incoraggiante ed edificante per loro, e per le loro mogli che potevano essere presenti, associarsi ai fratelli della sede centrale di Brooklyn. Le loro relazioni ed esperienze circa l’opera nei rispettivi paesi sono state molto apprezzate dai componenti della famiglia Betel di Brooklyn e dei Poderi Watchtower.

Gli anziani delle congregazioni hanno la grossa responsabilità di prestare attenzione a se stessi e a tutto il gregge di cui lo spirito santo li ha nominati sorveglianti. (Atti 20:28) Durante l’anno si presero disposizioni affinché ricevessero speciale istruzione nella Scuola di Ministero del Regno. Molti nuovi anziani sono stati nominati negli ultimi anni ed essi si rendono conto della necessità di imparare dagli anziani che hanno maggior esperienza mentre cooperano l’uno con l’altro. La filiale danese ha scritto: “Questo corso di 15 ore è proprio quello che ci voleva. L’ottimo materiale è presentato in modo efficace con molte domande che invitano gli anziani a esprimere idee e punti di vista sui vari argomenti”.

Dopo le assemblee di distretto del 1977 c’era molta aspettativa per la Scuola del Servizio di Pioniere. L’anno scorso, in varie parti del mondo, migliaia di pionieri regolari e speciali, missionari e mogli di sorveglianti viaggianti hanno tratto grande beneficio dal corso. Si è dimostrato un’enorme fonte d’incoraggiamento per coloro che hanno frequentato la scuola, ed essi si sentono ringiovaniti spiritualmente, decisi a impegnarsi come servitori più efficaci nel predicare e insegnare la buona notizia del Regno.

Poiché il corso prevede che quelli che vi prendono parte partecipino all’effettiva testimonianza nel campo, si sono avute interessanti esperienze. In Colombia un gruppo di 22 studenti ottenne tre abbonamenti, distribuì 95 riviste e 124 libri e iniziò 30 studi biblici a domicilio. Loro stessi furono sorpresi dei risultati che si ottengono quando si percorre completamente il territorio.

Un pioniere 73enne della Giamaica ha detto: “Avevo pensato di smettere il servizio di pioniere perché pensavo di non farcela più. La scuola mi ha dato nuova vita”. Tutti quelli che hanno frequentato la scuola sono ora in grado di mettere in pratica l’istruzione ricevuta in territori dove c’è maggior bisogno.

In tutte le 42.255 congregazioni dei testimoni di Geova si tiene la Scuola Teocratica. Gli iscritti ricevono regolarmente parti da svolgere. Tutti nella congregazione sono incoraggiati a seguire il programma settimanale di lettura biblica. I benefici di questa scuola si riflettono nella maggiore capacità manifestata dai nostri fratelli di conversare con altri su argomenti biblici e tenere più efficaci studi biblici a domicilio. Inoltre la scuola ha aiutato cristiani qualificati a svolgere parti nell’adunanza di servizio e ha addestrato molti a divenire oratori pubblici.

Oltre a queste scuole, alcune delle filiali più grandi tengono una scuola per i nuovi componenti della famiglia Betel. L’istruzione che si riceve in tutti questi corsi educativi si basa sulla Parola di Dio. Applicando personalmente le cose imparate, coloro che sono ammaestrati nelle varie scuole sono in grado di rendere manifesto il loro progresso. — 1 Tim. 4:15, 16.

FEDE MANIFESTA NELLE OPERE

In tutto il mondo i testimoni di Geova riscontrano che la maggiore conoscenza della Bibbia accresce la loro fede; sono rafforzati partecipando alle regolari adunanze settimanali della congregazione. Oltre alla Scuola Teocratica ogni settimana c’è un’adunanza di servizio e lo studio di libro della congregazione, e anche una conferenza biblica e lo studio Torre di Guardia, che provvedono tutti eccellente materiale da considerare. Queste adunanze rafforzano la spiritualità del popolo di Dio, lo aiutano ad affrontare i problemi della vita e a vivere in armonia con i principi scritturali, e incoraggiano inoltre tutti gli associati a partecipare regolarmente all’opera di testimonianza.

Durante l’anno i testimoni di Geova hanno dedicato 307.272.262 ore al servizio di campo, nel desiderio di aiutare altri. Oltre a dare testimonianza circa il Regno, hanno l’incarico di fare discepoli, insegnando effettivamente le fondamentali verità bibliche che permetteranno ad altri di fuggire da Babilonia la Grande, separarsi dal mondo e schierarsi fermamente dalla parte della verità. (Giov. 18:37) Campagne di servizio che ebbero un’eccellente partecipazione in tutto il mondo hanno incluso la distribuzione di volantini e dell’opuscolo Sangue. Due ottimi volantini sono stati messi a buon uso. Uno trattava il soggetto “La famiglia può sopravvivere?” mentre l’altro poneva un’interessante domanda: “Perché siamo sulla terra?” Questi argomenti fornirono un’ottima base per introdurre il messaggio alle porte, e per iniziare ottime conversazioni ogni volta che era possibile. Spesso venne distribuita letteratura e si iniziarono studi biblici a domicilio.

I testimoni di Geova si servono della letteratura biblica per poter portare la verità a molti. Per esempio, di un nuovo territorio in cui erano inviati pionieri speciali, il rapporto dalla Colombia dice: “Desideriamo farvi sapere che l’opera di predicazione qui a El Bordo è stata ben accolta e in sei settimane noi quattro abbiamo distribuito 1.067 libri. Teniamo già 18 studi biblici a domicilio. Mio figlio di 10 anni ha distribuito 68 libri e tiene due studi. Con l’aiuto della vicina congregazione di Pasto, abbiamo potuto procurarci sei panche e abbiamo cominciato a tenere le adunanze. Domenica scorsa c’erano 35 presenti. Crediamo che, con la benedizione di Geova, potremo avere presto una congregazione”.

I nostri fratelli in Portogallo sono molto felici di avere una varietà di pubblicazioni bibliche da usare nell’opera degli studi biblici, com’è indicato da questo rapporto: “Com’è meraviglioso avere una pubblicazione per ciascun tipo di persona che incontriamo! Il libro Giovinezza interessa molto gli adolescenti, e un giovane pioniere speciale ne ha distribuiti 199 nelle medie superiori durante una recente campagna. Soprattutto ci rallegriamo di vedere sempre più persone studiare seriamente la Bibbia con noi, infatti il numero degli studi biblici negli ultimi due mesi è stato di oltre 16.000”.

La speciale campagna con l’opuscolo I Testimoni di Geova e il problema del sangue ha dato eccellenti risultati. Ha fatto conoscere a medici, infermieri, dirigenti ospedalieri, giudici e avvocati la posizione dei testimoni di Geova. La sede centrale della Società, come pure le filiali, hanno ricevuto molte lettere in cui era espresso l’apprezzamento per l’ottima spiegazione scritturale presentata nell’opuscolo. Ciò ha permesso ai singoli professionisti di riconoscere la posizione ragionevole e scritturale presa dai testimoni di Geova in questa questione importante.

IL SERVIZIO DI PIONIERE AUSILIARIO

In molti paesi del mondo c’è stato un ottimo aumento nelle file dei pionieri ausiliari. Coloro che non sono in grado di disporre le proprie cose per partecipare al servizio di pioniere regolare hanno riscontrato di poter partecipare all’opera di pioniere ausiliario di continuo o in diversi periodi dell’anno. Parecchi anziani e servitori di ministero hanno potuto partecipare al servizio di pioniere ausiliario, dando così un ottimo esempio agli altri della congregazione. Hanno potuto dedicare più tempo nel campo ai proclamatori, specialmente ai più giovani.

‘COMBATTERANNO CONTRO DI VOI’

L’anno scorso i nostri fratelli hanno tratto grande conforto dalla scrittura dell’anno presa da Geremia 1:19: “E per certo combatteranno contro di te, ma non prevarranno contro di te, poiché ‘io sono con te’, è l’espressione di Geova, ‘per liberarti’. Più volte i cristiani hanno riposto fede in queste rassicuranti parole, specialmente nei paesi in cui c’è stata opposizione contro l’opera del Regno e i nostri fratelli sono stati sottoposti a grande pressione e hanno sofferto a causa della violenta persecuzione. In oltre 40 nazioni bandi o altre restrizioni sono stati imposti all’adorazione cristiana e all’attività dei testimoni di Geova. In tutti questi paesi i nostri fratelli dimostrano fede vittoriosa e sono pronti a sopportare angherie, offese, detenzione e altre forme di persecuzione per il motivo che riconoscono Gesù Cristo come loro Condottiero e fanno del bene al prossimo. — Matt. 24:9; 1 Piet. 3:16, 17.

In una nazione africana i fratelli trovano estremamente difficile e pericoloso radunarsi insieme. Nondimeno ricordano il comando di Ebrei 10:24, 25 e trovano il modo di riunirsi per l’adorazione. Secondo un rapporto, “in alcuni luoghi il coprifuoco permette di allontanarsi da casa solo da due a sei ore al giorno. Questo costituisce un grave problema, specialmente nelle congregazioni in cui i fratelli abitano a una certa distanza”.

In un altro paese africano i nostri fratelli sono confinati in certe zone dove ‘i loro movimenti sono molto limitati; non possono lasciare i campi neanche per fare le provviste necessarie’.

In un altro paese ancora i fratelli non possono ricevere letteratura dall’estero, ma il cibo spirituale viene provveduto in qualche modo dal nostro Padre celeste per sostenerli. In una nazione africana il 5 per cento dei fratelli è stato in prigione. Alcuni vi sono ancora. Diversi sono stati torturati e tre sono stati uccisi. (Giov. 16:2) Gesù disse che queste cose sarebbero accadute ad alcuni dei suoi seguaci come prova della loro fede e integrità. Ma, come nel suo stesso caso, tale fedeltà sarebbe tornata alla gloria e alla lode di Dio. — 1 Piet. 1:6-8.

Oltre all’opposizione ufficiale subita dai testimoni di Geova, non dobbiamo dimenticare che le Scritture predicevano l’opposizione domestica nelle famiglie divise. Molti fratelli hanno sopportato l’opposizione da parte di familiari non credenti. In molti casi l’ottima condotta del credente serve a guadagnare l’oppositore. (Matt. 10:34-38; 1 Piet. 3:1, 2) C’è stata opposizione, ma non ha impedito ai testimoni di Geova di adorare Dio. Davvero i nostri fratelli hanno apprezzato la veracità della scrittura dell’anno 1978 in Geremia 1:19.

CONGRESSI INTERNAZIONALI DEI TESTIMONI DI GEOVA “FEDE VITTORIOSA”

Nell’annunciare che si stavano facendo i piani per i congressi internazionali del 1978, l’edizione inglese della Torre di Guardia del 1° dicembre 1976 (ediz. italiana 1° marzo 1977), diceva: “La Parola di Dio dice chiaramente che ‘la scena di questo mondo cambia’. (1 Cor. 7:31) Nonostante l’incertezza e la tensione crescenti mentre l’attuale sistema di cose si avvicina alla sua fine, l’attività del popolo di Dio deve proseguire così che ‘l’eterna buona notizia’ sia dichiarata in tutta la terra. (Riv. 14:6) Pertanto, se sarà volontà di Geova, nel 1978 si terrà una serie di congressi internazionali”. Per la fine dell’anno di servizio quasi tutti i congressi internazionali predisposti nell’emisfero settentrionale erano ormai parte della nostra storia moderna.

Mentre rivediamo alcuni punti salienti dei Congressi Internazionali “Fede Vittoriosa” risulta chiaro che questo è stato il grande avvenimento dell’anno, un’altra pietra miliare nell’avanzata dell’organizzazione visibile di Geova. La vita di tutti coloro che ebbero il privilegio di assistervi è stata certamente arricchita da quello che hanno potuto vedere, udire e provare. Come ci viene detto in Proverbi 10:22: “La benedizione di Geova, questo è ciò che rende ricco, ed egli non vi aggiunge nessuna pena”. Siamo davvero grati per le ricche benedizioni di Geova.

MOLTO APPREZZATO IL PROGRAMMA DI CINQUE GIORNI

Si sono avute molte espressioni di apprezzamento per il programma pratico e tempestivo. I fratelli hanno sentito che le informazioni presentate affrontavano veramente i problemi della vita e che quello offerto a questi banchetti spirituali era davvero cibo a suo tempo. (Matt. 24:45) C’era qualcosa per ognuno. Fossero sorveglianti, giovani, persone sposate o bambini, tutti hanno ricevuto informazioni che hanno riconosciuto particolarmente adatte per loro vita.

Il programma del primo giorno era particolarmente utile per gli anziani delle congregazioni, li incoraggiava a comportarsi da uomini e a prestare attenzione al gregge e anche all’opera di evangelizzazione. Un fratello che ha apprezzato i punti messi in risalto ha detto: “Il punto saliente di questo congresso è stato quello di ricordare ripetutamente a noi anziani le nostre responsabilità”.

Molti che avevano pensato di intraprendere il servizio a tempo pieno hanno apprezzato i discorsi del secondo giorno sul servizio di pioniere e alla Betel. Molti hanno messo in pratica le informazioni compilando la domanda per iniziare tale servizio a tempo pieno. Le parti del programma pomeridiano hanno incoraggiato i fratelli a prepararsi con entusiasmo per la testimonianza speciale a cui potevano partecipare durante il congresso. I fratelli apprezzarono i motivi scritturali per cui dobbiamo impegnarci nella nostra attività di predicazione, rimanere puri come portatori dei vasi di Geova e continuare a camminare per fede come collaboratori di Dio nel mondo.

Nel pomeriggio del terzo giorno l’attenzione è stata rivolta ai ragazzi nell’organizzazione, incoraggiandoli a essere esempi di fede. La più entusiastica accoglienza ha salutato la presentazione della nuova pubblicazione Il mio libro di racconti biblici. È stato certo rallegrante osservare la reazione di molti dei più piccini nel ricevere la propria copia personale del libro all’assemblea. Molti hanno cominciato subito a leggerlo e altri se lo tenevano stretto al cuore, indicando che questa nuova pubblicazione era davvero un tesoro.

Il quarto giorno i discorsi sul matrimonio e la vita familiare felice furono molto ben accolti. A proposito del nuovo libro Come rendere felice la vita familiare, uno ha detto: “Le famiglie oggi sono sottoposte a molta pressione. Siamo molto felici di sentire tante informazioni destinate ad aiutare le famiglie ad affrontare questi pressanti problemi”.

E l’ultimo giorno la fede di tutti è stata rafforzata dai discorsi che hanno concluso la sessione mattutina con la presentazione della registrazione su cassette intitolata “La buona notizia secondo Giovanni”. Molti erano entusiasti alla prospettiva di usare in diversi modi queste registrazioni per aiutare gli infermi e inabili e anche coloro che hanno difficoltà di lettura. Il discorso pubblico sul tema “Gesù Cristo, il re vittorioso a cui le nazioni dovranno rendere conto” comprendeva un’ottima spiegazione del Salmo 45. I presenti sono stati colpiti dal fatto che è vicino il giorno della resa dei conti per le nazioni, ma che coloro che si trovano dalla parte del re combattente, Gesù Cristo, non devono temere quel tempo di giudizio, avendo l’approvazione di questo re vittorioso e del suo Padre celeste, Geova.

Il programma del congresso comprendeva quattro drammi, ciascuno dei quali illustrava punti vigorosi facilmente comprensibili e che si dovrebbero mettere in pratica. Del dramma di Lot e della sua fuga dalle città condannate della pianura, un congressista ha osservato: “Questo dramma ha messo in risalto l’importanza di rinunciare a qualsiasi forte attaccamento per questo sistema che ha come mira imprese materialistiche”.

TESTIMONIANZA SPECIALE DURANTE IL CONGRESSO

Prima dell’inizio dei congressi un inserto del Servizio del Regno suscitò entusiasmo per la testimonianza speciale in programma per la terza mattinata del congresso. In quasi tutte le città in cui si è svolta, era stata preparata un’attraente borsa di plastica gialla e blu per i congressisti. Ogni borsa per il servizio conteneva copie del nuovo opuscolo intitolato “I Testimoni di Geova nel ventesimo secolo”, presentato al congresso il pomeriggio precedente. C’erano anche recenti copie della Torre di Guardia e Svegliatevi! e speciali foglietti d’invito da offrire al pubblico per incoraggiare la partecipazione alle sessioni del congresso e al discorso pubblico.

Si è osservato che la maggioranza dei fratelli presenti ai congressi ha partecipato a questa speciale campagna di testimonianza. In una città circa il 75 per cento dei presenti il giovedì hanno partecipato al servizio di campo il venerdì, così quella mattina erano nel campo 32.000 proclamatori. Un osservatore disse che venerdì mattina il centro di Seattle (Washington, U.S.A.) sembrava un mare di margherite gialle perché ovunque erano ben visibili le borse gialle per il servizio. A Honolulu, nelle Hawaii, i fratelli hanno riferito che l’intera città è stata completamente percorsa durante i due congressi tenutivi. A Dublino (Irlanda), l’attività del congresso venne sospesa per quasi tutta la mattina di venerdì per permettere a ciascuno di partecipare alla speciale attività di testimonianza. La stessa cosa si è verificata a uno dei congressi in Giappone. È stato meraviglioso vedere l’entusiasmo e lo spirito manifestato dai fratelli che hanno fatto questo sforzo speciale per portare al pubblico il messaggio del Regno. Ottima pubblicità ha avuto la testimonianza speciale durante i congressi. In diverse città i cronisti dei giornali locali hanno accompagnato i fratelli che andavano di casa in casa. In seguito hanno scritto interessanti articoli.

IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO DÀ RISALTO AL RUOLO DI GESÙ CRISTO

L’ultimo giorno il discorso intitolato “Ne abbiamo afferrato il significato?” riassumeva il programma del congresso. A giudicare dagli applausi entusiastici dei fratelli era evidente che i congressisti avevano afferrato il senso del materiale presentato. Questo includeva l’apprezzamento per il ruolo di Gesù Cristo, il re vittorioso, colui che i testimoni di Geova riconoscono come loro Condottiero e che Geova Dio ha nominato capo della congregazione cristiana.

Nel discorso chiave della prima mattina l’oratore aveva detto: “Quale splendido privilegio è quello di essere uniti al Supremo Sovrano di tutto l’universo per mezzo del suo Figlio, Gesù Cristo, il cui sangue ‘ci purifica da ogni peccato’! . . . Magnificherete così il nome di Geova e il regno del suo Figlio, Gesù Cristo? Così facendo, anche voi potrete avere gloriosamente successo, vincendo il mondo per mezzo della fede”.

Il pomeriggio del secondo giorno la “Dichiarazione della nostra fede” espresse la determinazione dei congressisti con queste parole: “Sappiamo di dover dare prova della nostra fede in Gesù Cristo come nostro Redentore e Capo e Re, . . .” (Vedi pagg. 257-260).

In armonia col discorso dell’ultima mattina, “Da chi andremo se non da Gesù Cristo?” i testimoni di Geova si sentono come Pietro quando rispose alla domanda fattagli dal Maestro: “Non ve ne volete andare anche voi, non è vero?” L’apostolo Pietro disse: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna”. Davvero non c’è nessun altro a cui possiamo rivolgerci. — Giov. 6:67, 68.

Nel discorso pubblico un punto saliente è stato quello in cui l’oratore chiese: “Ci uniamo noi al salmista e diciamo in modo che tutti odano: ‘Le mie opere sono riguardo a un re’? Non abbiamo ragione di vergognarci di questo re, lo stesso unto di Dio. Le nostre ‘opere’ principali dovrebbero dunque essere quelle di dichiarare, insegnare e predicare riguardo a questo regale Messia. Operiamo principalmente a favore degli interessi del suo Regno, non a favore di qualsiasi altro regno mondano che si avvicina alla sua disastrosa fine. Siamo spronati a usare la lingua per annunciare il regno di Dio e il suo unto Re”.

ALTRI INTERESSANTI ASPETTI DEI CONGRESSI

In alcuni paesi sono stati tenuti per la prima volta congressi internazionali. Fra questi è il Portogallo. Fino al 1974 il popolo di Geova non poteva tenere assemblee in quel paese e quindi le adunanze di congregazione si dovevano tenere in piccoli gruppi nelle case private, ma anche così i fratelli erano spesso disturbati dalla polizia. Problemi simili c’erano anche nell’opera di predicazione e alcuni fratelli vennero arrestati e processati. Ma quest’anno, per la prima volta nel Portogallo, si è potuto annunciare pubblicamente il principale discorso del congresso. È stata davvero un’esperienza per i fratelli preparare un’assemblea così grande e godere il programma di cinque giorni.

Una situazione simile si è avuta in Spagna, e quest’anno per la prima volta un congresso internazionale dei testimoni di Geova veniva tenuto in territorio spagnolo. Come dissero i fratelli della Spagna: “Nel 1973 era stato impossibile ottenere il permesso per un congresso del genere. Da allora ci sono stati molti cambiamenti in Spagna, che hanno portato una maggiore libertà di espressione. Così nel 1977 si cominciò a cercare un locale adatto per accogliere circa 50.000 persone”.

I fratelli spagnoli si sono certo rallegrati che oltre 54.000 fossero i presenti al congresso in quella nazione. Si è avuta ottima pubblicità sulla stampa e alla televisione, il cui risultato è stata una grande testimonianza data in tutto il paese.

Due congressi internazionali sono stati tenuti anche in Grecia, nazione in cui i nostri fratelli hanno avuto restrizioni per molti anni. I 28.417 presenti ai congressi di Atene e Tessalonica sono stati ragione di grande gioia per i fratelli in Grecia. E una fonte d’incoraggiamento sono stati i delegati stranieri presenti in quelle occasioni.

Per la prima volta, i fratelli in Italia hanno visto oltre 100.000 presenti ai congressi internazionali, tenuti a Milano e a Roma. Complessivamente ci sono stati 111.320 presenti, dando un’enorme testimonianza in questo paese cattolico. La Notte ha dedicato un’intera pagina al congresso di Milano, osservando che era la più grande adunanza di non cattolici che Milano abbia mai ospitato. L’articolo proseguiva dicendo che i fratelli presenti al congresso erano ordinati, tranquilli, precisi, puliti e organizzati. Diceva inoltre che tenevano il loro congresso con assoluta serenità. La settimana dopo, mentre molti a Roma piangevano la morte del papa Paolo VI, i testimoni di Geova tennero il loro congresso in quella città ricevendo molta pubblicità dato che molti giornalisti si trovavano a Roma quella settimana.

In Oriente, quattro congressi sono stati tenuti in Giappone con un massimo di 78.136 presenti. Per assistere al congresso di Osaka, oltre 800 fratelli di Okinawa hanno attraversato il mare in burrasca, viaggio che ha richiesto 64 ore anziché le solite 35. Hanno perso il primo giorno dell’assemblea per il ritardo provocato dal tifone. Lo stesso uragano inzuppava i fratelli durante le sessioni del primo giorno a Osaka, ma l’uditorio non si è mosso per tutto il programma.

A proposito del numero totale dei battezzati durante i 71 congressi tenuti nell’emisfero settentrionale è interessante notare che quasi il 34 per cento sono stati immersi in queste quattro nazioni: Portogallo, Spagna, Italia e Giappone. Evidentemente in questi paesi ci sono ancora molti da aiutare prima che i quattro simbolici venti della distruzione descritti in Rivelazione, capitolo sette, siano liberati.

È stato davvero incoraggiante sentir parlare tanti missionari che servono in paesi stranieri e anche avere il privilegio di radunarsi con loro nelle città dei congressi dove ciò era stato predisposto. In alcuni luoghi c’erano solo pochi presenti, mentre nei congressi più grandi c’erano gruppi abbastanza numerosi. I gruppi di missionari più numerosi sono stati quelli radunati a Montreal nel Canada e a Monaco nella Repubblica Federale di Germania. È stato un piacere per tutti partecipare al pranzo speciale e sentire le esperienze di quelli che prestano fedelmente servizio in paesi stranieri. Molti hanno dedicato 10, 20, 30 anni e più a questo servizio speciale. Alcuni delle prime classi della Scuola di Galaad sono invecchiati nel paese in cui erano stati mandati, ma continuano con fede, dando un ottimo esempio di perseveranza. Senza eccezione i missionari volevano esprimere la loro gratitudine a tutti i fratelli che con le contribuzioni fatte durante l’anno avevano reso loro possibile assistere a un congresso internazionale nel paese nativo e far visita a familiari e amici. Perciò in questo rapporto abbiamo il piacere di trasmettere ai testimoni di Geova in tutto il mondo i ringraziamenti e la gratitudine dei missionari per la loro generosità.

TABELLA COL NUMERO DEI PRESENTI E DEI BATTEZZATI AI VARI CONGRESSI

La seguente tabella indica il numero dei presenti al discorso pubblico e il numero dei battezzati in ciascun congresso. A diversi di questi congressi c’erano sessioni in varie lingue. Per esempio a Montreal (Canada) c’erano sessioni simultanee in arabo, francese, greco, italiano, portoghese e spagnolo oltre che in inglese. Il congresso di Montreal è stato pure notevole per il maggior numero di intervenuti al discorso pubblico in paragone con tutti gli altri Congressi Internazionali “Fede Vittoriosa” tenuti fino al momento in cui si scrive. È stato il congresso più grande mai tenuto in Canada ed ha avuto un effetto enorme, non solo sulla popolazione della città di Montreal, ma anche in tutta la provincia del Quebec.

La serie dei Congressi Internazionali “Fede Vittoriosa” che ebbe inizio con i primi tenuti dal 14 al 18 giugno negli Stati Uniti è proseguita in settembre e ottobre nel sud-est asiatico, e poi dalla fine di novembre a tutto il gennaio (1979) nell’America centrale e meridionale, nel Pacifico meridionale e in diversi paesi del continente africano.

ATTIVITÀ MONDIALE

L’attività compiuta nell’anno di servizio 1978 è per noi motivo di gratitudine. (Sal. 32:11) L’attività dei testimoni di Geova in tutto il mondo è illustrata nella tabella acclusa. Alla conclusione dell’elenco alfabetico dei paesi, troverete che alcuni paesi sono raggruppati insieme. Questo a causa della grave opposizione e altri problemi che esistono in tali nazioni. Condizioni difficili esistono anche in altri paesi, ma nelle 16 nazioni il cui rapporto è raggruppato insieme i pericoli sono tali che non è consigliabile elencarle separatamente. In tutte le parti del mondo ci sono problemi di un genere o dell’altro, fra cui opposizione, persecuzione, difficoltà economiche e altre prove. Come gli apostoli e i primi discepoli, i servitori di Geova d’oggi hanno potuto perseverare nel dare testimonianza in tutto il mondo grazie all’aiuto e alla forza che ricevono da Dio. (Atti 26:22; 1 Piet. 4:11) Provano molta gioia nel prestare servizio nonostante le varie difficoltà che incontrano. — Giac. 1:2-4.

Si sono ricevuti rapporti da 205 paesi e isole del mare. La diminuzione del numero totale dei paesi dipende dal fatto che i rapporti di diversi paesi sono ora raggruppati con quelli di altre filiali. Per esempio, l’anno scorso luoghi come l’isola di Manus, Nuova Britannia, Nuova Guinea, Nuova Irlanda e Salomone Settentrionali vennero elencati separatamente. Quest’anno sono tutti inclusi nel rapporto di Papua Nuova Guinea poiché ora formano una sola nazione. Abu Dhabi, Dubai e Sharja sono ora indicati come Emirati Arabi Uniti. Bequia, Carriacou e Tobago fanno ora parte rispettivamente di S. Vincent, Grenada e Trinidad. E il Bhutan ora fa rapporto con l’India.

C’è stata complessivamente una diminuzione dell’1,4 per cento nel numero dei proclamatori del Regno. Questo ha influito sul calo in altri aspetti dell’opera per ciò che riguarda i totali. Ci sono nazioni in cui l’aumento continua, mentre altri paesi mostrano una stasi o un calo di attività. Benché 95.052 nuovi siano stati battezzati come espressione della loro fede, dichiarandosi così discepoli di Gesù Cristo, non ne è risultato un aumento proporzionale nel numero dei proclamatori del Regno. Al contrario, ci sono stati in media 2.086.698 proclamatori che hanno fatto conoscere la “buona notizia” in confronto ai 2.117.194 dell’anno prima. Il massimo dei proclamatori è stato di 2.182.341, pure inferiore a quello dell’anno prima. È ovvio che per una ragione o per l’altra alcuni non hanno dato testimonianza ogni mese, e altri sono diventati inattivi.

Come dobbiamo considerare la situazione? Certo non è il caso di essere eccessivamente turbati e perdere il nostro equilibrio spirituale. Come in tutte le altre cose, i cristiani lasciano che la Parola di Dio corregga il loro modo di pensare e metta le cose a posto nella loro mente. Geova provvede sempre loro la direttiva necessaria a suo tempo e nel modo giusto. Non abbandona mai il suo popolo. (1 Re 8:57; Sal. 94:14) In questo nuovo anno di servizio, ci rivolgeremo a lui con fiducia, pregando per avere la sua guida e impegnandoci per aiutare quelli che si sono allontanati. (Matt. 18:12-14) Se nelle nostre congregazioni ci sono alcuni che si sono indeboliti, si dovrebbe fare uno sforzo, specialmente da parte dei sottopastori, per incoraggiarli gentilmente a parole e, soprattutto, col buon esempio. — Ebr. 12:12, 13; 1 Cor. 11:1.

Allo stesso tempo, vogliamo ricordare le scritture che ci preavvertono di cosa dobbiamo aspettare. Alcuni inciamperanno e si allontaneranno o diventeranno infruttuosi per varie ragioni. (Matt. 13:18-22) Inoltre, com’è indicato in Rivelazione 3:15, 16, il Signore Gesù Cristo, che conosce la condizione spirituale di ciascuno che si professa suo seguace, non tollera la tepidezza. Avverte chiunque si trovi ora in quello stato di rettificare la sua condizione se vuole avere il suo favore. E come alcuni si sviarono dalla verità nel primo secolo, non sorprende che la stessa cosa avvenga oggi. Geova conosce quelli che gli appartengono. (2 Tim. 2:18, 19) Gli esempi ammonitori di ciò che accadde agli Israeliti quando stavano per entrare nella Terra Promessa dovrebbero trattenerci individualmente dal divenire troppo sicuri di noi stessi. (1 Cor. 10:12) La gravità della cosa è sottolineata dal fatto che l’anno scorso ci sono stati 29.893 disassociati. Non c’è dubbio che oggi la nostra fede è messa alla prova. Geova concederà il suo favore e manterrà al suo servizio solo coloro che sono puri, coloro che si sforzano di soddisfare tutti i requisiti scritturali e si dimostrano degni che venga loro affidata la “buona notizia”. — Mic. 6:8; 2 Cor. 6:17–7:1; 1 Tess. 2:4.

Poiché 307.272.262 ore sono state dedicate al servizio del Regno, è chiaro che milioni di persone hanno avuto l’opportunità di ricevere una testimonianza. Per aiutare i singoli a conoscere i propositi di Dio i testimoni di Geova hanno distribuito 25.580.648 libri — 607.899 più che nel 1977 — e 15.107.899 opuscoli, e anche 216.709.937 riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! oltre a ottenere 1.496.766 abbonamenti alle due riviste. A sottolineare il fatto che i testimoni di Geova non s’interessano solo di destare interesse per il messaggio del Regno e distribuire letteratura biblica, essi hanno fatto 130.177.724 visite ulteriori e tenuto 1.257.084 studi biblici a domicilio. La loro meta è fare discepoli insegnando alle persone ben disposte ‘tutte le cose che Cristo ha comandate’. (Matt. 28:19, 20) Tutti questi diligenti sforzi contribuiscono a dare completa testimonianza fino alla più distante parte della terra. — Atti 1:8.

È senza dubbio motivo di gioia l’aver avuto di nuovo oltre cinque milioni di presenti alla Commemorazione della morte di Cristo. Ben 5.095.831 furono i presenti e 9.762 presero gli emblemi alla celebrazione di questo importantissimo avvenimento il 23 marzo 1978. Questo indica chiaramente che abbiamo molto da fare per aiutare milioni di persone di buon cuore ad associarsi regolarmente alle 42.255 congregazioni in tutto il mondo!

Nel corso degli anni Geova ha riccamente benedetto l’attività del suo popolo. La seguente tabella ci aiuta a notare il progresso compiuto negli ultimi 60 anni, indicando l’attività a intervalli di 10 anni.

Guardando al futuro il fedele rimanente continuerà a dar prova di ‘continuare a seguire l’Agnello [Gesù Cristo] ovunque vada’. (Riv. 14:4) La “grande folla” che si associa al rimanente farà altrettanto. Uniti continueranno a ubbidire al loro Condottiero, Gesù Cristo, e ad adempiere il loro duplice incarico di predicare ‘questa buona notizia del regno in tutta la terra abitata, in testimonianza’, e di ‘fare discepoli delle persone di tutte le nazioni’, sapendo di essere pienamente sostenuti da Geova Dio e da suo Figlio. — Matt. 24:14; 28:19, 20.

[Prospetto alle pagine 20 e 21]

CITTÀ PRESENTI BATTEZZATI

ALASKA, Anchorage 2.519 27

AUSTRIA, Vienna 14.359 203

BARBADOS, Bridgetown 6.142 45

BELGIO, Bruxelles 23.567 289

CANADA, Montreal 80.008 831

Winnipeg 16.164 93

Vancouver 22.819 165

Edmonton 21.599 137

COREA, Taegu 5.845 78

Seoul (primo) 8.673 187

Seoul (secondo) 11.884 193

Taejon 5.169 73

DANIMARCA, Copenhagen 16.912 107

FILIPPINE, Manila 35.684 305

FINLANDIA, Helsinki 16.345 211

FRANCIA, Marsiglia 12.371 203

Lilla 10.957 130

Nantes 10.197 171

Parigi 28.827 445

Tolosa 9.365 127

Grenoble 11.702 133

GERMANIA, Monaco 58.559 647

Düsseldorf 50.186 427

GIAPPONE, Nagoya 10.282 238

Osaka 31.785 629

Sapporo 8.099 205

Tokyo 27.041 586

GRAN BRETAGNA, Sheffield (primo) 19.651 81

Sheffield (secondo) 16.842 50

Londra (primo) 31.190 154

Londra (secondo) 30.272 97

Edimburgo 12.621 82

GRECIA, Atene 19.407 167

Tessalonica 9.010 132

GUADALUPA, Pointe-à-Pitre 6.274 74

HAWAII, Honolulu (primo) 8.730 67

Honolulu (secondo) 8.815 54

HONG KONG 1.321 30

IRLANDA, Dublino 4.437 37

ITALIA, Milano 45.880 1.080

Roma 65.440 1.208

LEEWARD, I.e, Antigua 1.717 35

MARTINICA, Fort-de-France 2.888 21

PAESI BASSI, Rotterdam 35.361 122

PORTOGALLO, Lisbona 37.567 1.130

PUERTO RICO, San Juan (primo) 9.963 123

San Juan (secondo) 9.045 111

San Juan (terzo) 13.259 118

SPAGNA, Barcellona 54.283 1.356

STATI UNITI

Irving, Texas (spagnolo) 16.682 162

Milwaukee, Wisconsin 50.143 330

New Orleans, Louisiana (primo) 36.006 209

Washington, D.C. 52.302 306

Lakeland, Florida (spagnolo) 7.725 90

New Orleans, Louisiana (secondo) 34.015 203

Pontiac, Michigan 58.410 301

Los Angeles, California (primo) 47.243 249

Filadelfia, Pennsylvania 41.965 238

St. Louis, Missouri 33.776 249

Houston, Texas 58.430 468

Los Angeles, California (secondo) 41.406 290

New York, New York 71.566 487

San Francisco, California 50.820 274

Cincinnati, Ohio 40.729 315

Monroe, New York (francese) 1.969 28

Pittsburgh, Pennsylvania 36.996 279

Seattle, Washington 46.391 326

Los Angeles, California (spagnolo) 28.905 416

Elmont, New York (spagnolo) 24.012 319

SVEZIA, Stoccolma 25.338 248

TAIWAN, Taipei 1.603 22

TOTALI 1.807.465 19.023

[Prospetto alle pagine 24-31]

RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1978

(Vedi l’edizione stampata)

[Prospetto a pagina 32]

ATTIVITÀ DI PREDICAZIONE DEL REGNO A INTERVALLI DI 10 ANNI

Media Ore di Libri e op. Riviste

Anno Paesi procl. servizio distribuiti distribuite

1918 14 3.868 19.116 359.384 13.140

1928 32 23.988 2.866.164 20.412.192 1.381.107

1938 52 47.143 10.572.086 26.772.882 6.933.307

1948 96 230.532 49.832.205 17.031.901 11.380.767

1958 175 717.088 110.390.944 16.038.445 86.498.251

1968 200 1.155.826 208.666.762 21.674.179 157.511.892

1978 205 2.086.698 307.272.262 40.688.547 216.709.937