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Studio numero 1: Una visita alla Terra Promessa

Studio numero 1: Una visita alla Terra Promessa

Studi sulle Scritture ispirate e informazioni relative

Studio numero 1: Una visita alla Terra Promessa

Le regioni, le caratteristiche fisiche, i monti e le valli, i fiumi e i laghi, il clima, il suolo e la flora.

1. (a) Perché la designazione “Terra Promessa” è senz’altro appropriata? (b) Quale splendida prospettiva possiamo tenere presente mentre esaminiamo la geografia del paese?

I CONFINI dell’antica Terra Promessa furono stabiliti da Geova Dio. (Eso. 23:31; Num. 34:1-12; Gios. 1:4) Per molti secoli il paese è stato conosciuto col nome di Palestina. Il latino Palaestina e il greco Palaistìne derivano dall’ebraico Pelèsheth. Nelle Scritture Ebraiche Pelèsheth è tradotto “Filistea”, e si riferisce solo al territorio dei filistei, nemici del popolo di Dio. (Eso. 15:14) Comunque, dato che Geova promise questo paese al fedele Abraamo e ai suoi discendenti, la designazione “Terra Promessa” o “paese della promessa” è senz’altro appropriata. (Gen. 15:18; Deut. 9:27, 28; Ebr. 11:9) Questo paese presenta una morfologia straordinariamente differenziata. Infatti in un piccolo territorio racchiude molte delle varie caratteristiche e dei contrasti che si trovano in tutta la terra. Se Geova poté dare come eredità ai suoi antichi testimoni questo paese della promessa, con tutta la sua bella varietà, certamente potrà dare ai suoi dedicati adoratori uno splendido nuovo mondo paradisiaco che abbraccerà tutta la terra, con monti, valli, fiumi e laghi, per loro diletto. Prestiamo ora viva attenzione alla configurazione geografica della Terra Promessa, mentre la visitiamo in un viaggio immaginario. *

ESTENSIONE

2. In quale parte della Terra Promessa, e anche in quale altro territorio, si stabilirono gli ebrei?

2 Secondo le linee di confine stabilite da Dio e indicate in Numeri 34:1-12, la terra promessa a Israele doveva essere una stretta striscia di territorio, lunga da nord a sud circa 480 chilometri e larga in media circa 56 chilometri. L’intero paese promesso non fu militarmente occupato che al tempo dei regni di Davide e Salomone, con l’assoggettamento di molti popoli. Comunque, in genere si diceva che la parte effettivamente popolata dagli ebrei era quella compresa fra Dan e Beer-Seba, lunga da nord a sud circa 240 chilometri. (1 Re 4:25) La distanza fra il monte Carmelo e il Mar di Galilea è di circa 51 chilometri, e a sud, dove la costa del Mediterraneo piega gradatamente a sudovest, la distanza fra Gaza e il Mar Morto è di circa 80 chilometri. Questa zona popolata a ovest del Giordano aveva una superficie approssimativa di soli 15.000 chilometri quadrati. Comunque, gli israeliti si stabilirono anche in terre a est del Giordano (non incluse nei confini originali promessi), occupando così un territorio complessivo di circa 26.000 chilometri quadrati.

REGIONI NATURALI

3. Servendovi della cartina “Regioni naturali della Terra Promessa” e del paragrafo, indicate brevemente le zone incluse nelle seguenti divisioni naturali del paese: (a) le pianure a ovest del Giordano, (b) le regioni montagnose a ovest del Giordano, (c) i monti e gli altopiani a est del Giordano.

3 La nostra visita alla Terra Promessa ci porterà attraverso le seguenti divisioni naturali del paese. Lo schema riportato qui sotto provvede la chiave per comprendere la cartina acclusa, la quale mostra i confini approssimativi delle zone che prenderemo in esame.

Regioni geografiche

A. La costa del Mar Grande. — Gios. 15:12.

B. Le pianure a ovest del Giordano

1. La pianura di Aser. — Giud. 5:17.

2. La striscia costiera di Dor. — Gios. 12:23.

3. Pianura costiera di Saron. — 1 Cron. 27:29; Cant. 2:1.

4. La pianura della Filistea. — Gen. 21:32; Eso. 13:17.

5. La valle centrale da est a ovest

a. La pianura di Meghiddo (Esdrelon). — 2 Cron. 35:22.

b. Il bassopiano di Izreel. — Giud. 6:33.

C. Le regioni montagnose a ovest del Giordano

1. Le colline della Galilea. — Gios. 20:7; Isa. 9:1.

2. Le colline del Carmelo. — 1 Re 18:19, 20, 42.

3. Le colline di Samaria. — Ger. 31:5; Amos 3:9.

4. La Sefela. — Gios. 11:2; Giud. 1:9.

5. La regione collinosa di Giuda. — Gios. 11:21.

6. Il deserto di Giuda (Gesimon). — Giud. 1:16;

1 Sam. 23:19.

7. Il Negheb. — Gen. 12:9; Num. 21:1.

8. Il deserto di Paran. — Gen. 21:21; Num. 13:1-3.

D. La grande Araba (rift valley). — 2 Sam. 2:29; Ger. 52:7.

1. Il bacino di Hula

2. La regione intorno al Mar di Galilea. — Matt. 14:34; Giov. 6:1.

3. Il distretto della valle del Giordano (il Ghor). — 1 Re 7:46;

2 Cron. 4:17; Luca 3:3.

4. Il Mar Salato (Mar Morto, mare dell’Araba). — Num. 34:3;

Deut. 4:49; Gios. 3:16.

5. L’Araba (a sud del Mar Salato). — Deut. 2:8.

E. I monti e gli altopiani a est del Giordano.

— Gios. 13:9, 16, 17, 21; 20:8.

1. Il paese di Basan. — 1 Cron. 5:11; Sal. 68:15.

2. Il paese di Galaad. — Gios. 22:9.

3. Il paese di Ammon e di Moab. — Gios. 13:25; 1 Cron. 19:2;

Deut. 1:5.

4. L’altopiano di Edom. — Num. 21:4; Giud. 11:18.

F. I monti del Libano. — Gios. 13:5.

A. LA COSTA DEL MAR GRANDE

4. Quali sono le caratteristiche e il clima della fascia costiera?

4 Cominciando la nostra visita da ovest, incontriamo prima la fascia costiera che si estende lungo l’azzurro Mediterraneo. A causa delle grandi estensioni di dune, l’unico buon porto naturale sotto il monte Carmelo è quello di Ioppe; ma a nord del Carmelo ci sono parecchi buoni porti naturali. I fenici, che abitavano il paese lungo questa parte della costa, divennero navigatori famosi. La temperatura media annua lungo le coste assolate è piacevole, sui 19°C, ma le estati sono molto calde, con una temperatura media diurna che a Gaza si aggira sui 34°C.

B-1 LA PIANURA DI ASER

5, 6. Descrivete brevemente (a) la pianura di Aser, (b) la striscia costiera di Dor.

5 Questa pianura costiera si estende per circa 40 chilometri a nord del monte Carmelo. Ha un’ampiezza massima di circa 13 chilometri e fa parte del paese che fu assegnato alla tribù di Aser. (Gios. 19:24-30) Era una fertile striscia pianeggiante che produceva bene, e forniva viveri per la tavola del re Salomone. — Gen. 49:20; 1 Re 4:7, 16.

B-2 LA STRISCIA COSTIERA DI DOR

6 Questa striscia di terra confina con la catena del Carmelo per circa 32 chilometri. È larga solo 4 chilometri. In effetti è una striscia di terra lungo la costa, fra il Carmelo e il Mediterraneo. Nella parte meridionale c’è la città portuale di Dor, e a sud di questa cominciano le dune. I colli dietro Dor producevano viveri scelti per i banchetti di Salomone. Una delle figlie di Salomone sposò il delegato di questa regione. — 1 Re 4:7, 11.

B-3 PIANURA COSTIERA DI SARON

7. (a) Quale riferimento a Saron viene fatto in una profezia, e perché? (b) Al tempo degli antichi ebrei, quali attività si svolgevano in questa regione?

7 Data la proverbiale bellezza dei suoi fiori, è appropriato che Saron sia menzionata nella visione profetica di Isaia riguardo al restaurato paese di Israele. (Isa. 35:2) È una zona fertile e ben irrigata, pianeggiante, larga dai 16 ai 19 chilometri, che dalla striscia costiera di Dor si estende verso sud per circa 64 chilometri. Al tempo degli antichi ebrei nella parte settentrionale della pianura di Saron c’erano foreste di querce. Dopo la mietitura vi pascolavano molti greggi. Al tempo del re Davide le mandrie reali erano tenute in Saron. (1 Cron. 27:29) Oggi nella zona ci sono estesi agrumeti.

B-4 LA PIANURA DELLA FILISTEA

8. Dove si trova la pianura della Filistea, e quali sono le sue caratteristiche?

8 Questa sezione del paese si trova a sud di Saron, e si estende per circa 80 chilometri lungo la costa e per circa 24 chilometri verso l’interno. (1 Re 4:21) Le dune lungo il litorale penetrano a volte fino a 6 chilometri nell’interno. È una pianura ondulata, simile a una steppa, che dietro Gaza a sud si eleva da 30 metri a più di 200 metri. Il suolo è ricco, ma le piogge non sono molto abbondanti e c’è sempre il pericolo della siccità.

B-5 LA VALLE CENTRALE DA EST A OVEST

9. (a) Da quali due parti è costituita la valle centrale da est a ovest, e di che utilità pratica era? (b) Usando i diagrammi delle “Sezioni trasversali tipiche della Terra Promessa”, descrivete in breve le caratteristiche topografiche di questa zona.

9 La valle centrale da est a ovest è costituita in effetti da due parti, la pianura della valle di Meghiddo, o Esdrelon, a ovest, e il bassopiano di Izreel a est. (2 Cron. 35:22; Giud. 6:33) Questa valle centrale consentiva di attraversare con facilità il paese dalla rift valley del Giordano alla costa mediterranea, e divenne un’importante strada commerciale. La pianura di Meghiddo scarica le sue acque nel torrente Chison, che defluisce attraverso una stretta gola fra il monte Carmelo e le colline della Galilea raggiungendo la pianura di Aser e gettandosi nel Mediterraneo. Questo piccolo corso d’acqua quasi si secca durante i mesi estivi, ma in altri periodi si ingrossa fino a divenire un torrente. — Giud. 5:21.

10. (a) Descrivete il bassopiano di Izreel. (b) Con quali avvenimenti biblici ha relazione questa zona?

10 Il bassopiano di Izreel scarica le sue acque in direzione sudest, nel Giordano. Questa valle angusta, la pianura di Izreel, è larga poco più di 3 chilometri e si estende per quasi 19 chilometri. All’inizio ha un’altitudine di circa 90 metri, poi scende progressivamente fino a circa 120 metri sotto il livello del mare presso Bet-Sean. L’intera valle centrale è molto fertile, e quella di Izreel è una delle zone più ricche di tutto il paese. Il nome Izreel stesso significa “Dio seminerà seme”. (Osea 2:22) Le Scritture parlano della piacevolezza e della bellezza di questa regione. (Gen. 49:15) Sia Meghiddo che Izreel ebbero un’importanza strategica nelle battaglie combattute da Israele e da nazioni vicine, e qui combatterono Barac, Gedeone, il re Saul e Ieu. — Giud. 5:19-21; 7:12; 1 Sam. 29:1; 31:1, 7; 2 Re 9:27.

C-1 LE COLLINE DELLA GALILEA

11, 12. (a) Che ruolo ebbe la Galilea nel ministero di Gesù, e chi veniva da questa regione? (b) Indicate alcune differenze fra la Bassa Galilea e l’Alta Galilea.

11 Fu nella parte meridionale delle colline della Galilea (e intorno al Mar di Galilea) che Gesù compì la maggior parte della sua opera di testimonianza riguardo al nome e al Regno di Geova. (Matt. 4:15-17; Mar. 3:7) La maggioranza dei seguaci di Gesù, inclusi tutt’e undici i suoi apostoli fedeli, venivano dalla Galilea. (Atti 2:7) In questa bella regione, a volte chiamata Bassa Galilea, il paesaggio è veramente piacevole e le colline non superano i 600 metri d’altezza. Da autunno a primavera non mancano le precipitazioni, e quindi non è una regione desertica. A primavera tutte le colline si coprono di fiori e ogni fondovalle è ricco di cereali. Sui piccoli altopiani il suolo è fertile, e le colline si prestano molto bene alla coltivazione degli olivi e delle viti. In questa zona le città di fama biblica sono Nazaret, Cana e Nain. (Matt. 2:22, 23; Giov. 2:1; Luca 7:11) La regione fornì a Gesù numerosi spunti per le sue illustrazioni. — Matt. 6:25-32; 9:37, 38.

12 Nella parte settentrionale, o Alta Galilea, le colline superano i 1100 metri d’altezza, e a un certo punto diventano in effetti le pendici dei monti del Libano. L’Alta Galilea è isolata e battuta dal vento, e le piogge sono abbondanti. Nei tempi biblici i pendii occidentali erano coperti da fitte foreste. Questa regione fu assegnata alla tribù di Neftali. — Gios. 20:7.

C-2 LE COLLINE DEL CARMELO

13. (a) Che cos’è in effetti il Carmelo? (b) A che proposito è menzionato nella Bibbia?

13 Il contrafforte del monte Carmelo si protende maestosamente nel Mediterraneo. Il Carmelo è in effetti una catena collinosa, lunga circa 48 chilometri, che si eleva fino a 545 metri sul livello del mare. Si estende dalle colline di Samaria al Mediterraneo, e il suo promontorio, che forma la cresta principale dell’estremità nordoccidentale, è indimenticabile per la sua grazia e bellezza. (Cant. 7:5) Il nome Carmelo significa “frutteto”, e si addice veramente a questo fertile promontorio, coperto dai suoi famosi vigneti e da alberi da frutto e olivi. Isaia 35:2 lo usa per simboleggiare la fruttifera gloria del restaurato paese d’Israele: ‘Gli si deve dare lo splendore del Carmelo’. Fu qui che Elia sfidò i sacerdoti di Baal e che “il fuoco di Geova cadde” a riprova della Sua supremazia, e fu dalla cima del Carmelo che Elia richiamò l’attenzione sulla piccola nube che divenne un gran rovescio di pioggia, ponendo fine alla siccità in Israele. — 1 Re 18:17-46.

C-3 LE COLLINE DI SAMARIA

14. Quali tribù si stabilirono sulle colline di Samaria, e a quali coltivazioni si presta questa zona?

14 La parte meridionale di questa regione è la più collinosa, e a est supera i 900 metri di altezza. (1 Sam. 1:1) In questa regione le precipitazioni sono più abbondanti e più sicure che in Giuda, a sud. La regione fu popolata dai discendenti di Efraim, il figlio minore di Giuseppe. La parte settentrionale, che fu assegnata alla mezza tribù di Manasse, il figlio maggiore di Giuseppe, comprende conche e piccole pianure circondate da colline. La parte collinosa non è tanto fertile, benché, grazie agli estesi terrazzamenti sulle falde delle colline, ci siano vigne e oliveti. (Ger. 31:5) Comunque, i fondivalle più grandi sono eccellenti per la coltivazione dei cereali e per l’agricoltura in generale. Nei tempi biblici in questa regione c’erano molte città. Il territorio di Manasse, al tempo del regno settentrionale, fu sede delle tre capitali, in ordine di tempo Sichem, Tirza e Samaria, e l’intera regione fu chiamata Samaria, dal nome della capitale. — 1 Re 12:25; 15:33; 16:24.

15. (a) Come si adempì nella Samaria la benedizione impartita da Mosè a Giuseppe? (b) Come questo paese fu ulteriormente benedetto al tempo di Gesù?

15 La benedizione che Mosè impartì a Giuseppe si adempì veramente su questo paese. “In quanto a Giuseppe disse: ‘Il suo paese sia di continuo benedetto da Geova con le cose scelte del cielo, con la rugiada, . . . e con le cose scelte, i prodotti del sole, e con le cose scelte, il frutto dei mesi lunari, e con il meglio dei monti dell’oriente, e con le cose scelte dei colli di durata indefinita’”. (Deut. 33:13-15) Sì, era un paese delizioso. I suoi monti erano coperti da fitte foreste, le sue valli erano produttive e col tempo si riempì di città prospere e popolose. (1 Re 12:25; 2 Cron. 15:8) In tempi successivi sia Gesù che i suoi discepoli predicarono nella Samaria, e il cristianesimo vi trovò molti sostenitori. — Giov. 4:4-10; Atti 1:8; 8:1, 14.

C-4 LA SEFELA

16. (a) Che cosa caratterizza la Sefela? (b) Che importanza aveva questa zona nei tempi biblici?

16 Anche se il nome Sefela significa “bassopiano”, in effetti è una zona collinosa che raggiunge un’altitudine di circa 450 metri nella parte meridionale e che è attraversata da numerose valli in direzione est-ovest. (2 Cron. 26:10) Si eleva subito a est della pianura costiera della Filistea e va considerata un bassopiano solo in paragone con le colline di Giuda, più alte e situate più a est. (Gios. 12:8) Le colline della Sefela, un tempo coperte di sicomori, ora ospitano vigne e oliveti. (1 Re 10:27) Vi si trovavano molte città. In epoca biblica servì da zona cuscinetto fra Israele e i filistei, o qualsiasi altro esercito invasore che cercasse di entrare in Giuda dal lato della pianura costiera. — 2 Re 12:17; Abd. 19.

C-5 LA REGIONE COLLINOSA DI GIUDA

17. (a) Cosa produceva nei tempi biblici la regione collinosa di Giuda, e che dire di oggi? (b) Per che cosa Giuda era considerato un luogo adatto?

17 Questa è un’elevata zona rocciosa lunga circa 80 chilometri e larga meno di 32, con altitudini varianti fra i 600 e i 1000 metri sul livello del mare. Nei tempi biblici era coperta di alberi, e specialmente nella parte occidentale le colline e le valli erano ricche di campi di grano, oliveti e vigne. Era una regione che produceva molto buon grano, olio e vino per Israele. La zona intorno a Gerusalemme in particolare ha subìto un’estesa deforestazione dai tempi biblici in poi e appare dunque spoglia in paragone con ciò che era una volta. D’inverno a volte nevica sulle alture più elevate del centro, come a Betleem. Nei tempi antichi Giuda era considerato un luogo adatto per città e fortezze, e nei momenti di pericolo la popolazione poteva fuggire su questi monti per mettersi in salvo. — 2 Cron. 27:4.

18. (a) Quando fu che Gerusalemme divenne la capitale di Israele e di Giuda? (b) Quali sono alcune interessanti informazioni sulla città?

18 Nella storia di Giuda e di Israele ha una notevole importanza Gerusalemme, chiamata anche Sion dal nome della sua cittadella. (Sal. 48:1, 2) In origine era una città cananea, Gebus, situata su un luogo elevato nel punto in cui la valle di Innom e quella del Chidron si congiungono. Dopo che Davide la catturò e ne fece la capitale, la città fu estesa a nordovest, includendo infine anche la valle del Tiropeon. In seguito la valle di Innom fu chiamata Geenna. Siccome gli ebrei vi facevano sacrifici idolatrici, fu dichiarata impura e trasformata in discarica di rifiuti e di cadaveri di criminali abietti. (2 Re 23:10; Ger. 7:31-33) Così i suoi fuochi divennero simbolo di annientamento totale. (Matt. 10:28; Mar. 9:47, 48) Gerusalemme poteva contare solo su un limitato approvvigionamento idrico dalla Piscina di Siloam, a ovest della valle del Chidron, ed Ezechia protesse questa riserva d’acqua edificando mura esterne in modo che venisse a trovarsi all’interno della città. — Isa. 22:11; 2 Cron. 32:2-5.

C-6 IL DESERTO DI GIUDA (GESIMON)

19. (a) In che modo il Gesimon corrisponde al significato del suo nome? (b) Quali avvenimenti biblici ebbero luogo in questa regione?

19 Gesimon è il nome biblico del deserto di Giuda. Significa proprio “deserto”. (1 Sam. 23:19, nota in calce) Com’è descrittivo e appropriato questo nome! Il deserto è costituito dagli aspri pendii orientali delle nude colline calcaree di Giuda, che scendono di oltre 900 metri in 24 chilometri man mano che si avvicinano al Mar Morto, dove c’è una parete di rupi ineguali. Nel Gesimon non ci sono città ed è scarsamente popolato. In questo deserto si rifugiò Davide per sottrarsi al re Saul; fra questo deserto e il Giordano predicò Giovanni il Battezzatore, e in questa regione Gesù si ritirò quando digiunò per 40 giorni. * — 1 Sam. 23:14; Matt. 3:1; Luca 4:1.

C-7 IL NEGHEB

20. Descrivete il Negheb.

20 A sud delle colline di Giuda c’è il Negheb, dove i patriarchi Abraamo e Isacco risiedettero per molti anni. (Gen. 13:1-3; 24:62) La Bibbia chiama la parte meridionale di questa zona anche “deserto di Zin”. (Gios. 15:1) Il semidesertico Negheb si estende dalla zona di Beer-Seba a nord fino a Cades-Barnea a sud. (Gen. 21:31; Num. 13:1-3, 26; 32:8) Dalle colline di Giuda il terreno scende formando una serie di rilievi, disposti in direzione est-ovest, in modo da costituire una barriera naturale che rende difficile l’accesso o l’invasione da sud. Dai colli situati nella parte orientale del Negheb, il terreno digrada fino a diventare una pianura desertica a ovest, lungo la costa. D’estate il paese è arido come un vero deserto, fuorché nei pressi di qualche valle di torrente. Comunque, l’acqua si può trovare scavando pozzi. (Gen. 21:30, 31) L’attuale Stato di Israele sta irrigando e dissodando alcune parti del Negheb. Il “fiume d’Egitto” segnava il confine sudoccidentale del Negheb e parte di quello meridionale della Terra Promessa. — Gen. 15:18.

C-8 IL DESERTO DI PARAN

21. Dove si trova Paran, e che parte ebbe nella storia biblica?

21 A sud del Negheb c’è il deserto di Paran, che si fonde con quello di Zin. Partiti dal Sinai, gli israeliti attraversarono il deserto di Paran nel loro viaggio verso la Terra Promessa, e fu da Paran che Mosè mandò i 12 esploratori. — Num. 12:16–13:3.

D. LA GRANDE ARABA (RIFT VALLEY)

22. Usando la cartina a pagina 272 e i diagrammi a pagina 273 insieme a questo paragrafo, descrivete brevemente le caratteristiche principali dell’Araba (rift valley) e la loro relazione con il territorio circostante.

22 Una delle più insolite formazioni geologiche del nostro pianeta è la grande rift valley. Nella Bibbia la parte di questa fenditura della crosta terrestre che attraversa la Terra Promessa da nord a sud è chiamata l’“Araba”. (Gios. 18:18) In 2 Samuele 2:29 è descritta come un burrone. A nord d’essa c’è il monte Ermon. (Gios. 12:1) Dai piedi dell’Ermon la rift valley scende ripida verso sud fino a circa 800 metri sotto il livello del mare in fondo al Mar Morto. Dall’estremità meridionale del Mar Morto l’Araba continua, risalendo fino a oltre 200 metri sul livello del mare a metà strada circa fra il Mar Morto e il golfo di ʽAqaba. Di lì scende ripida nelle tiepide acque del braccio orientale del Mar Rosso. Le cartine accluse delle sezioni trasversali mostrano la relazione esistente fra la rift valley e il territorio circostante.

D-1 IL BACINO DI HULA

23. Con cosa fu associata nei tempi biblici la regione di Hula?

23 Cominciando dalle pendici dell’Ermon, la rift valley scende rapidamente di oltre 490 metri fino alla regione di Hula, che è più o meno al livello del mare. Questa zona è ben irrigata e rimane piacevolmente verde anche durante i caldi mesi estivi. Fu qui che i daniti si stabilirono nella città che chiamarono Dan, la quale servì da centro dell’adorazione idolatrica dal tempo dei Giudici fino a quello del regno delle dieci tribù d’Israele. (Giud. 18:29-31; 2 Re 10:29) A Cesarea di Filippo, città vicina al sito dell’antica Dan, Gesù confermò ai suoi discepoli di essere il Cristo, e molti credono che la trasfigurazione abbia avuto luogo sei giorni dopo sul vicino monte Ermon. Dall’Hula la rift valley scende fino al Mar di Galilea, che si trova circa 210 metri sotto il livello del mare. — Matt. 16:13-20; 17:1-9.

D-2 LA REGIONE INTORNO AL MAR DI GALILEA

24. (a) Con quali altri nomi è chiamato nella Bibbia il Mar di Galilea? (b) Com’erano i suoi dintorni ai giorni di Gesù?

24 Il Mar di Galilea e i suoi dintorni sono molto belli. * L’interesse per questa regione è accresciuto dal fatto che vi si svolsero molti avvenimenti del ministero di Gesù. (Matt. 4:23) Il mare è pure chiamato lago di Gennezaret, mare di Cinneret e mare di Tiberiade. (Luca 5:1; Gios. 13:27; Giov. 21:1) In realtà è un lago a forma di cuore, lungo quasi 21 chilometri e con una larghezza massima di 12 chilometri, e costituisce un’importante riserva idrica per tutto il paese. È circondato quasi completamente da colline. La superficie si trova circa 210 metri sotto il livello del mare, il che dà luogo a inverni miti e piacevoli e a estati assai lunghe e calde. Ai giorni di Gesù era il centro di un’industria della pesca altamente sviluppata, e le fiorenti città di Corazin, Betsaida, Capernaum e Tiberiade erano situate sulla riva del lago o nei pressi. La quiete del lago può essere turbata da improvvise tempeste. (Luca 8:23) A nordovest del lago è situata la piccola pianura triangolare di Gennezaret. Il suolo è ricco, e produce quasi ogni specie di prodotti che crescono nella Terra Promessa. A primavera i pendii dai vivaci colori si accendono di uno splendore che non è superato da nessun altro luogo del paese di Israele. *

D-3 IL DISTRETTO DELLA VALLE DEL GIORDANO (IL GHOR)

25. Quali sono gli aspetti principali della valle del Giordano?

25 Questa intera valle che scende a forma di burrone è pure chiamata “l’Araba”. (Deut. 3:17) Oggi gli arabi la chiamano Ghor, che significa “depressione”. La valle comincia in prossimità del Mar di Galilea ed è generalmente ampia, in certi punti anche una ventina di chilometri. Il Giordano si trova 46 metri più in basso della pianura della valle e si snoda tortuoso per circa 320 chilometri, su una distanza di 105 chilometri, prima di gettarsi nel Mar Morto. * Prima di raggiungerlo forma 27 rapide e scende di circa 180 metri. Il corso inferiore del Giordano è costeggiato da boschetti di alberi e arbusti, per lo più tamarischi, oleandri e salici, fra i quali nei tempi biblici si nascondevano i leoni con i loro piccoli. Questa parte oggi è conosciuta col nome di Zor, e in primavera viene parzialmente inondata. (Ger. 49:19) Al di sopra di ciascun lato di questa stretta striscia simile a una giungla è il Qattara, inospitale tratto di terreno desolato fatto di piccoli altopiani e pendii solcati da fenditure che portano alle pianure del Ghor vero e proprio. Le pianure della parte settentrionale del Ghor o Araba sono ben coltivate. Si dice che anche nella parte meridionale, verso il Mar Morto, l’altopiano dell’Araba, oggi molto arido, un tempo producesse numerose specie di datteri e molti altri frutti tropicali. La più famosa città della valle del Giordano era, ed è tuttora, Gerico. — Gios. 6:2, 20; Mar. 10:46.

D-4 IL MAR SALATO (MAR MORTO)

26. (a) Quali sono alcune caratteristiche rimarchevoli del Mar Morto? (b) Quale straordinaria testimonianza dà questa regione in quanto ai giudizi di Geova?

26 Questo è uno dei più rimarchevoli specchi d’acqua sulla superficie della terra. Appropriatamente è definito morto, poiché non ci vivono pesci, e presso le sue sponde la vegetazione è scarsa. La Bibbia lo chiama Mar Salato, o mare dell’Araba, poiché è situato nella rift valley dell’Araba. (Gen. 14:3; Gios. 12:3) Il mare è lungo, da nord a sud, all’incirca 75 chilometri, e ha una larghezza di quasi 15 chilometri. La sua superficie è situata circa 400 metri sotto il livello del Mediterraneo, il che ne fa la massima depressione della terra. Nella parte settentrionale ha una profondità di circa 400 metri. Da entrambi i lati il mare è chiuso da dirupi e colline brulle. Benché il Giordano vi versi acqua dolce, il mare non ha nessuno sbocco e l’acqua ne esce solo per evaporazione, con la stessa rapidità con cui vi entra. L’acqua che resta contiene circa il 25 per cento di sostanza solida disciolta, per lo più sale, è velenosa per il pesce e dà bruciore agli occhi. Chi visita la maggior parte della zona intorno al Mar Morto è spesso sopraffatto da un senso di desolazione e distruzione. È un luogo privo di vita. Nonostante l’intera regione fosse una volta “ben irrigata, come il giardino di Geova”, la zona intorno al Mar Morto è ora per lo più “una distesa desolata” e lo è da quasi 4.000 anni, quale straordinaria testimonianza dell’immutabilità dei giudizi di Geova che vi furono eseguiti contro Sodoma e Gomorra. — Gen. 13:10; 19:27-29; Sof. 2:9.

D-5 L’ARABA (A SUD DEL MAR SALATO)

27. Da che specie di territorio è costituita la parte meridionale dell’Araba, e sotto quale dominazione si trovava anticamente?

27 Quest’ultima parte della rift valley si estende a sud per altri 160 chilometri. Questa regione è praticamente tutta deserta. Le piogge sono rare, e il sole vi batte implacabile. Nella Bibbia anche questa parte è chiamata l’“Araba”. (Deut. 2:8) Verso metà strada raggiunge l’altezza massima, 200 metri sul livello del mare, dopo di che ridiscende verso sud fino al golfo di ʽAqaba, all’estremità del braccio orientale del Mar Rosso. Qui, nel porto di Ezion-Gheber, Salomone costruì una flotta di navi. (1 Re 9:26) Per gran parte del periodo dei re di Giuda, questa sezione dell’Araba rimase sotto la dominazione del regno di Edom.

E. I MONTI E GLI ALTOPIANI A EST DEL GIORDANO

28. Sotto l’aspetto agricolo, che importanza avevano Basan e Galaad, e quali avvenimenti della storia biblica hanno attinenza con queste regioni?

28 ‘La parte del Giordano verso est’ si eleva rapidamente dalla rift valley per formare una serie di altopiani. (Gios. 18:7; 13:9-12; 20:8) A nord c’è il paese di Basan (E-1), che, insieme a metà di Galaad, fu dato alla tribù di Manasse. (Gios. 13:29-31) Era un paese adatto all’allevamento dei bovini, un buon terreno per gli agricoltori, un fertile altopiano con un’altitudine media di 600 metri sul livello del mare. (Sal. 22:12; Ezec. 39:18; Isa. 2:13; Zacc. 11:2) Ai giorni di Gesù questa zona esportava molti cereali, e anche oggi ha una buona produzione agricola. A sud c’è poi il paese di Galaad (E-2), la cui metà inferiore fu assegnata alla tribù di Gad. (Gios. 13:24, 25) Questa regione montagnosa, che raggiunge i 1000 metri di altitudine, bagnata da piogge copiose d’inverno e da abbondante rugiada d’estate, era pure adatta all’allevamento del bestiame ed era particolarmente rinomata per il suo balsamo. Oggi è nota per la sua ottima uva. (Num. 32:1; Gen. 37:25; Ger. 46:11) Davide fuggì nel paese di Galaad per sottrarsi ad Absalom, e Gesù predicò nella sua parte occidentale, nelle “regioni della Decapoli”. — 2 Sam. 17:26-29; Mar. 7:31.

29. A est del Giordano, quali paesi si incontravano andando verso sud, e per che cosa erano noti?

29 Il “paese dei figli di Ammon” (E-3) è situato immediatamente a sud di Galaad, e fu dato per metà alla tribù di Gad. (Gios. 13:24, 25; Giud. 11:12-28) È un altopiano ondulato, molto adatto al pascolo delle pecore. (Ezec. 25:5) Ancora più a sud c’è il “paese di Moab”. (Deut. 1:5) I moabiti furono grandi allevatori di pecore, e fino a questo giorno l’allevamento degli ovini è la principale attività della zona. (2 Re 3:4) Quindi, a sudest del Mar Morto, giungiamo all’altopiano di Edom (E-4). Le rovine delle sue grandi fortezze commerciali, come Petra, esistono ancora. — Gen. 36:19-21; Abd. 1-4.

30. Da cosa sono limitati a est gli altopiani?

30 A est di questi colli e altopiani si estende il vasto deserto roccioso che efficacemente impediva i viaggi diretti fra la Terra Promessa e la Mesopotamia, costringendo le carovaniere a fare una deviazione di molti chilometri a nord. A sud questo deserto si incontra con le dune del grande Deserto Arabico.

F. I MONTI DEL LIBANO

31. (a) Da cosa sono costituiti i monti del Libano? (b) Quali caratteristiche dei tempi biblici conserva oggi il Libano?

31 Il panorama della Terra Promessa è dominato dai monti del Libano. Si tratta in realtà di due catene montuose parallele. Le colline pedemontane della catena del Libano vera e propria continuano nell’Alta Galilea. In molti luoghi queste colline arrivano fino alla costa. La vetta più alta di questa catena si innalza per circa 3000 metri sul livello del mare. La vetta più alta dell’adiacente catena dell’Antilibano è il bel monte Ermon, alto 2814 metri. Le sue nevi, sciogliendosi, costituiscono una delle fonti principali delle acque del Giordano e producono un’abbondante rugiada nei mesi asciutti della tarda primavera. (Sal. 133:3) I monti del Libano erano particolarmente noti per i loro giganteschi cedri, il cui legno fu impiegato nella costruzione del tempio di Salomone. (1 Re 5:6-10) Oggi rimangono solo alcuni boschetti di cedri, ma sulle pendici più basse ci sono ancora vigne, oliveti e frutteti, proprio come nei tempi biblici. — Osea 14:5-7.

32. Quale accurata descrizione del Paese della Promessa fece Mosè?

32 Mentre concludiamo così la nostra visita al Paese della Promessa di Geova, racchiuso fra l’inospitale deserto a est e il Mar Grande, ci possiamo formare un quadro mentale dello splendore che una volta lo rivestiva, ai giorni di Israele. Era veramente ‘un paese molto, molto buono . . . dove scorreva latte e miele’. (Num. 14:7, 8; 13:23) Mosè si riferì a esso con queste parole: “Geova tuo Dio sta per introdurti in un buon paese, un paese di valli di torrenti d’acqua, di sorgenti e di acque degli abissi che scaturiscono nella pianura della valle e nella regione montagnosa, un paese di frumento e orzo e viti e fichi e melograni, un paese di olivi da olio e di miele, un paese nel quale non mangerai il pane con scarsità, nel quale non ti mancherà nulla, un paese le cui pietre sono ferro e dai cui monti caverai il rame. Quando hai mangiato e ti sei saziato, devi anche benedire Geova tuo Dio per il buon paese che egli ti ha dato”. (Deut. 8:7-10) Tutti quelli che amano Geova gli rendano ora similmente grazie perché egli si propone di fare dell’intera terra un glorioso paradiso, secondo il modello dell’antica Terra Promessa. — Sal. 104:10-24.

[Note in calce]

[Domande per lo studio]

[Cartina a pagina 272]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

REGIONI NATURALI della TERRA PROMESSA

(e territorio adiacente)

KM 0 10 20 40 60 80 100

(Per le sezioni trasversali V—V, W—W, X—X, Y—Y e Z—Z, vedi la pagina accanto)

LEGENDA

MAR MEDITERRANEO

A La costa del Mar Grande

Ioppe

B-1 La pianura di Aser

B-2 La striscia costiera di Dor

Dor

B-3 Pianura costiera di Saron

B-4 La pianura della Filistea

Asdod

Ascalon

Ecron

Gat

Gaza

B-5 La valle centrale da est a ovest (pianura di Meghiddo,

bassopiano di Izreel)

Bet-Sean

C-1 Le colline della Galilea

Cana

Nain

Nazaret

Tiro

C-2 Le colline del Carmelo

C-3 Le colline di Samaria

Betel

Gerico

Samaria

Tirza

Sichem

C-4 La Sefela

Lachis

C-5 La regione collinosa di Giuda

Betleem

Gheba

Ebron

Gerusalemme

C-6 Il deserto di Giuda (Gesimon)

C-7 Il Negheb

Beer-Seba

Cades-Barnea

Fiume d’Egitto

C-8 Il deserto di Paran

D-1 Il bacino di Hula

Dan

Cesarea di Filippo

D-2 La regione intorno al Mar di Galilea

Betsaida

Capernaum

Corazin

Mar di Galilea

Tiberiade

D-3 Il distretto della valle del Giordano (il Ghor)

Giordano

D-4 Il Mar Salato (Mar Morto) (mare dell’Araba)

Mar Salato

D-5 L’Araba (a sud del Mar Salato)

Ezion-Gheber

Mar Rosso

E-1 Il paese di Basan

Damasco

Edrei

E-2 Il paese di Galaad

Rabba

Ramot-Galaad

V. del t. Iabboc

E-3 Il paese di Ammon e di Moab

Esbon

Chir-Areset

Medeba

V. del t. Arnon

V. del t. di Zered

E-4 L’altopiano di Edom

Petra

F I monti del Libano

Sidone

Mti del Libano

M. Ermon

[Cartine a pagina 273]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

SEZIONI TRASVERSALI TIPICHE DELLA TERRA PROMESSA

(Per l’ubicazione, vedi la cartina nella pagina accanto)

La scala delle altitudini è all’incirca 10 volte quella delle distanze orizzontali

Sezione ovest-est attraverso Efraim (V—V)

Mar Mediterraneo

B-3 Pianura costiera di Saron

C-3 Colline di Samaria

D-3 Araba o valle del Giordano (Ghor)

Qattara

Zor

E-2 Paese di Galaad

KM 0 5 10 15

Altitudine in METRI

+900

+600

+300

(Livello del mare) 0

−300

−600

Sezione ovest-est attraverso Giuda (W—W)

Mar Mediterraneo

B-4 Dune

Pianura della Filistea

C-4 Sefela

C-5 Colline di Giuda

Gerusalemme

C-6 Deserto di Giuda

D-4 Rift valley

E-3 Paese di Ammon e di Moab

KM 0 5 10 15

Altitudine in METRI

+900

+600

+300

(Livello del mare) 0

−300

−600

Sezione ovest-est attraverso Giuda (X—X)

Mar Mediterraneo

B-4 Dune

Pianura della Filistea

C-4 Sefela

C-5 Colline di Giuda

C-6 Deserto di Giuda

D-4 Rift valley

Mar Salato

E-3 Paese di Ammon e di Moab

KM 0 5 10 15

Altitudine in METRI

+900

+600

+300

(Livello del mare) 0

−300

−600

−900

Sezione sud-nord lungo i monti a ovest del Giordano (Y—Y)

C-7 Negheb

C-5 Colline di Giuda

C-3 Colline di Samaria

B-5 Bassopiano di Izreel

C-1 Colline della Galilea

F

KM 0 5 10 15

Altitudine in METRI

+900

+600

+300

(Livello del mare) 0

Sezione sud-nord lungo l’Araba o rift valley (Z—Z)

D-5

D-4 Mar Salato

D-3 Araba o valle del Giordano (Ghor)

D-2 Mar di Galilea

D-1 Bacino di Hula

F

KM 0 5 10 15

Altitudine in METRI

+900

+600

+300

(Livello del mare) 0

−300

−600

−900