È possibile salvare le specie del pianeta?
È possibile salvare le specie del pianeta?
“DALLE scimmie agli albatri alle libellule, gli uomini stanno portando svariate creature sull’orlo dell’estinzione con tanta rapidità che stiamo mettendo a repentaglio le nostre stesse possibilità di sopravvivenza”, dice il quotidiano canadese The Globe and Mail. Queste osservazioni si riferivano all’elenco delle specie in pericolo (2000 IUCN Red List of Threatened Species) pubblicato dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) che ha sede a Ginevra. L’elenco avverte che oltre 11.000 specie di piante e animali corrono seriamente il rischio di estinguersi. Tra i più minacciati ci sono i mammiferi. “Approssimativamente uno su quattro tipi di mammiferi oggi esistenti sulla Terra — ovvero il 24 per cento — è a rischio di estinzione”, riferisce il Globe.
A cosa va addebitata la crisi? Per spiegare il ritmo sempre più accelerato con cui queste specie vanno scomparendo, gli scienziati puntano il dito sul commercio internazionale di animali da compagnia, sulle operazioni di pesca con la lenza di fondo e sulla scomparsa degli habitat adatti. Inoltre, con l’apertura di un numero sempre maggiore di strade per il trasporto del legname attraverso le foreste vergini, “si ha sempre maggiore accesso agli animali selvatici che una volta erano irraggiungibili. Poi la gente li uccide e li mangia. Quando questo si fa fino all’ultimo esemplare, le specie scompaiono”.
Gli scienziati avvertono che ciò rappresenta un pericolo anche per gli uomini. “Portando tante specie all’estinzione stiamo interferendo con il nostro ecosistema”, dice David Brackett, presidente della commissione per la salvaguardia delle specie dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. “Il pianeta non sopravvivrà se tutta la nostra biodiversità sarà solo negli zoo”.
Il rapporto dell’IUCN esorta la comunità globale ad agire, affermando che, “per far fronte a questa crisi, le risorse umane e finanziarie devono essere mobilitate a un livello da 10 a 100 volte superiore a quello attuale”. Purtroppo però l’avidità ostacola spesso gli sforzi sinceri in favore della salvaguardia delle risorse del pianeta.
È possibile salvare le specie del pianeta? Ai primi esseri umani e alla loro progenie fu affidato il compito di aver cura di tutta la varietà di forme di vita sulla terra. “Geova Dio prendeva l’uomo e lo poneva nel giardino di Eden perché lo coltivasse”, dice la Bibbia, “e ne avesse cura”. (Genesi 2:15) Nonostante l’uomo stia venendo meno al suo obbligo, il proposito di Dio per la terra rimane invariato. Egli si interessa del nostro pianeta e non permetterà che venga distrutto dall’incuria o dall’avidità. (Rivelazione [Apocalisse] 11:18) La sua Parola promette: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. — Salmo 37:29.
[Fonte dell’immagine a pagina 31]
U.S. Fish & Wildlife Service, Washington, D.C./J.D. Pittillo