L’istruzione biblica promuove l’alfabetizzazione
“L’alfabetizzazione è un diritto umano, uno strumento di arricchimento individuale e un mezzo per lo sviluppo sociale e umano” (UNESCO). *
SECONDO le statistiche, a livello mondiale più di 700 milioni di persone dai 15 anni in su non sanno leggere o scrivere. Di conseguenza non possono avere accesso all’universo del sapere. Questo include gli ottimi insegnamenti morali e spirituali contenuti nella Bibbia, tutte cose “scritte per nostra istruzione” (Romani 15:4). Perciò in molti paesi il programma di istruzione biblica tenuto dai Testimoni di Geova prevede anche dei corsi gratuiti di alfabetizzazione. Questo programma si è dimostrato efficace?
Pensiamo al lavoro svolto dai Testimoni di Geova in Messico, un paese in cui si parla prevalentemente spagnolo. Dal 1946 i Testimoni hanno insegnato a più di 152.000 persone a leggere e scrivere. Molti studenti sono poi a loro volta diventati insegnanti. Come segno di apprezzamento per il lavoro svolto, il governo ha inviato numerose lettere ai Testimoni. In una di queste viene detto: “Il Ministero dell’Istruzione riconosce la vostra partecipazione
allo sviluppo del programma di istruzione per adulti e se ne congratula”.Giovani e meno giovani hanno beneficiato di questo programma di alfabetizzazione. Per esempio Josefina aveva 101 anni quando iniziò il corso, e riuscì a completarlo in due anni.
Lo spagnolo è la lingua principale del Messico, ma non è l’unica lingua in cui vengono tenuti corsi di alfabetizzazione. Nel 2013 grazie a questo programma persone provenienti da otto popolazioni indigene hanno imparato a leggere e scrivere nella loro lingua madre.
L’alfabetizzazione è davvero una preziosa risorsa che apre le porte a un mondo di scoperte. Soprattutto, però, permette a tutti di leggere la Bibbia. Grazie a questo libro ispirato da Dio le persone possono essere liberate da superstizioni che le rendono schiave, da false credenze religiose e da comportamenti sbagliati (Giovanni 8:32).
^ par. 2 Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.