Siate grati e felici
Siate grati e felici
“LA GRATITUDINE è un sentimento comune a tutto il genere umano”, dice il Calgary Herald, un quotidiano canadese. L’Herald cita alcuni alunni di nove anni delle elementari, ai quali l’insegnante ha chiesto di scrivere tutte le cose di cui erano grati. Uno ha detto di essere grato della sua famiglia ‘che si era presa cura di lui’. Anche una bambina provava riconoscenza verso la famiglia e ha detto: “Mi proteggono, mi mantengono sana, si prendono cura di me, mi amano, mi danno da mangiare e, se non fosse per i miei genitori, non esisterei”.
L’ingratitudine provoca insoddisfazione cronica. Secondo il filosofo e teologo James I. Packer, “siamo fatti per dipendere da Dio e per dipendere gli uni dagli altri”. Questo ci fa venire in mente il saggio consiglio biblico dato secoli fa, che dice: “Mostratevi grati”. (Colossesi 3:15) Le espressioni di riconoscenza e di sentita gratitudine aiutano a coltivare rapporti premurosi con il prossimo.
Inoltre, essendo riconoscenti e mostrando apprezzamento gli uni per gli altri ci mostriamo anche grati a Geova ed egli lo nota. La Bibbia dice: “I suoi occhi scorrono tutta la terra per mostrare la sua forza a favore di quelli il cui cuore è completo verso di lui”. (2 Cronache 16:9) Dio ci assicura che ricorda e apprezza l’amore che le creature umane mostrano per il suo nome. (Ebrei 6:10) Sì, abbiamo buone ragioni per mostrarci grati perché questa santa virtù, se manifestata quotidianamente, piace a Geova e contribuisce alla nostra felicità. È come dice Proverbi 15:13: “Il cuore gioioso ha un buon effetto sul viso”.